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Un altro facente funzioni per il Parco nazionale della Sila




Un nuovo facente funzione a guida del Parco nazionale della Sila. È Pietro Giorgio Ponte il nuovo direttore nominato nelle scorse ore a detta di un comunicato stampa dello stesso Ente. Nato a Cosenza nel 1965, laureato e abilitato alla professione di geologo, nonché funzionario dal 2009 dell’Ente Parco con la qualifica di responsabile dell’Ufficio conservazione dei sistemi naturali e di tutela della biodiversità, Ponte succede all’ingegnere Domenico Cerminara. Dalla nota stampa si apprende che Giorgio Ponte ha avuto modo di formarsi. anche a Brighton in Inghilterra, spiccano pure quelli, rispettivamente, di collaboratore col Centro cartografico regionale, di responsabile Marketing e settore commerciale con i Paesi arabi e di referente – ruolo tuttora ricoperto - Aib per la Regione Calabria. Affiancherà, nella gestione del Parco, la direttrice della stessa Riserva naturalistica Sonia Ferrari. "Sono assai entusiasta – dichiara il neo direttore – di ricoprire questo nuovo incarico all’interno dell’Ente, di cui ringrazio i vertici e il Consiglio direttivo. Continuerò il lavoro brillantemente avviato dai colleghi, mettendo a disposizione del Parco le conoscenze e le competenze acquisite nel corso della mia carriera lavorativa e – aggiunge -, contando sulla disponibilità e professionalità di tutti i funzionari, cercherò di essere propositivo e di mettere a punto sempre più progetti per lo sviluppo dei territori". Per il Marchesato crotonese sono molte le speranze riposte nel nuovo direttore anche alla luce del fatto che il Crotonese, nonostante i quattro suoi Comuni montani abbiano dato ampie parti dei propri territori alla perimetrazione della Riserva naturalistica, non vi è arrivata la valorizzazione che, invece, si registra nelle province di Cosenza e Catanzaro. Nel territorio policastrese, per esempio, si aspetta da tempo l'intervento previsto dalla precedente Amministrazione comunale guidata da Amedeo Nicolazzi che aveva ottenuto il finanziamento per alcuni interventi sulla sentieristica fra Villaggio Principe e Buturo e villaggio Mancuso nel territorio di Taverna. Anche in alta quota, infatti, l'emergenza principale è quella della viabilità.

Francesco Rizza '

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