Soddisfazione regionale per la partecipazione calabrese al Salone del Libro di Torino.

Buona, a sentire la regione Calabria, la presenza degli editori e degli scrittori calabresi al Salone del Libro di Torino. A detta del presidente Roberto Occhiuto, infatti, “il successo della Calabria al Salone del libro di Torino è il frutto del gran lavoro messo in campo dalla Regione: in questi giorni il nostro stand è riuscito a collezionare numeri straordinari, mostrando il volto di un territorio che, anche sul piano della cultura, sa esprimere tanto e sa farsi apprezzare per la qualità dei suoi scrittori e delle sue case editrici. Anche questo importante appuntamento - tradizionale e consolidato punto di riferimento internazionale nel campo dell'editoria - è stato affrontato dalla Regione con cura, grazie all'impegno della vicepresidente Giusi Princi e dei Dipartimenti che l'hanno affiancata nell'organizzazione dello stand calabrese, offrendo in tutte le giornate della fiera eventi di approfondimento e discussione che non a caso hanno conquistato l'attenzione di visitatori e addetti ai lavori”. Quella di quest'anno, secondo un comunicato stampa della regione Calabria, è stata una edizione contraddistinta dalla presenza massiccia di visitatori allo stand, che ha destato non solo la curiosità del pubblico ma anche degli stessi artisti che, presentando le loro opere in altre aree espositive delle fiera, hanno comunque fatto un salto allo stand calabrese, attratti dal generale apprezzamento che si percepiva in fiera e per l’offerta culturale presentata nel programma di eventi. È il caso del noto cantautore Simone Critisticchi, che ha sempre apprezzato in diverse occasioni la Calabria, la sua gente e la sua cultura, che ha fatto visita allo stand, soffermandosi con ammiratori e autori presenti. Ma non finisce qui. “Ora il lavoro – ritiene la Vicepresidente della giunta regionale, Giusi Princi - proseguirà su due fronti: innanzitutto con l’Ufficio Scolastico regionale per diffondere nelle scuole le opere delle case editrici calabresi, proponendo un percorso che li inserisca nei curricula locali degli istituti; in parallelo occorre attivare quel tavolo permanente con l’editoria calabrese, dalla libraria a quella radiotelevisiva non dimenticando l’online, che permetterà alla Regione di avere un costante aggiornamento sulle esigenze e le proposte di questa importante categoria imprenditoriale regionale, che produce cultura oltre che occupazione”. A conclusione l'evento torinese la presenza di numerose scolaresche calabresi e piemontesi a momenti laboatoriali e focus group organizzati con la collaborazione dell’Accademia dei Caccuriani, nonché un evento dedicato al 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace dal titolo “Eroi, Miti e Cunti della Calabria greca”.
Francesco Rizza