Sbarco di Migranti ad Isola Capo Rizzuto. Mesoraca plaude al poliziotto Luigi Crupi.
In uno Stato civile come dovrebbe essere l’Italia ed in una regione storicamente aperta all’accoglienza come la Calabria dovrebbe essere normale, ma negli scorsi giorni ha destato molta emozione l’impegno dei poliziotti e della Croce Rossa di Isola Capo Rizzuto che hanno sfidato il mare a forza 4 per salvare alcune decine di migranti, donne e bambini compresi, alla deriva.
E’ Luigi Crupi, quarantaduenne ispettore della Polizia l’uomo immagine del salvataggio non solo per il suo gettarsi nelle acque senza paura insieme agli altri operatori ma per l’emozione che ha suscitato con la propria dichiarazione a margine del salvataggio.
“È stato davvero emozionante l’abbraccio dei bambini, il loro stringersi forte al nostro collo. Ci vedevano come l’unico mezzo per raggiungere la riva e un posto sicuro. Altrettanto bella è stata la fiducia riposta in noi dai genitori che ci hanno affidato i loro bambini stremati da una lunga traversata. Non dimenticherò mai come quella bambina si aggrappava a me. Io ne ho due della stessa età e sentivo lo stesso abbraccio, di una piccola che stretta al suo papà sente che non gli può accadere nulla di brutto. È stata una grandissima emozione portarla in salvo”.
Ad esprimere la propria soddisfazione anche l’Amministrazione comunale di Mesoraca guidata da Annibale Parise di cui Crupi è originario. “Grazie ispettore – si legge in un post social del Municipio mesorachese – L’Italia intera e la sua amata Mesoraca sono fiere di voi . Saremo onorati di poter encomiare in maniera solenne il nostro concittadino nel prossimo consiglio comunale, come segno di riconoscenza di tutta la comunità mesorachese per essere intervenuto , con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo , in soccorso di quanti si trovavano in difficoltà .
