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Roccabernarda : corale solidarietà al sindaco Luigi Foresta. Stasera Consiglio comunale ad hoc.




Si svolgerà questo pomeriggio, alle 17,30 a Roccabernarda, un Consiglio comunale straordinario con cui la cittadina dell'alto Marchesato crotonese ma anche il territorio circostante esprimeranno la propria solidarietà al sindaco Luigi Foresta cui, negli scorsi giorni, sono state tagliate delle piante di olivo. Intanto, dall'immediatezza dei fatti, si registrarono attestati di stima allo stesso Amministratore, nell'unanime speranza che le indagini possano fare velocemente luce sul grave atto di intimidazione di stile mafioso. "Esprimiamo forte condanna per l’accaduto e per il vile gesto perpetrato - scrive il Cordinatore provinciale Michele De Simone di Fdi - e siamo vicini al Sindaco Foresta a cui rivolgiamo sentimenti di solidarietà spronandolo a continuare a testa alta ad amministrare la ridente cittadina di Roccabernarda ed a contribuire con la serietà e la correttezza che lo contraddistingue a cambiare radicalmente una Terra fatta in maggioranza da persone perbene, che non possono essere succubi di una minoranza che vuole solo il male di questo territorio". "Tali atti, figli di una cultura e di una mentalità mafiogena - per Leo Barberio, segretario della federazione provinciale del Pd - nulla hanno a che vedere con la comunità di #Roccabernarda , costituita per la maggior parte da cittadini onesti che, con l’elezione libera e democratica a #Sindaco di Luigi Foresta, si sono assunti la responsabilità di imprimere una svolta legalitaria alla politica rocchisana. Ci auguriamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto, sempre convinti che giustizia e magistratura sapranno dare le giuste risposte che merita la comunità di Roccabernarda". Nel mondo dell'associazionismo, si regista anche l'intervento di Antonio Tata Referente di Libera Crotone e Pino De Lucia di Legacoop Crotone secondo i quali “l’ignobile atto ai danni del sindaco Luigi Foresta con il taglio delle piante di ulivo nella sua proprietà, è un’offesa a tutta la comunità di Roccabernarda che lo ha liberamente eletto. È quanto scrivono Antonio Tata Referente di Libera Crotone e Pino De lucia di Legacoop Crotone, in una nota congiunta. “Ricorrere alla violenza vandalica – prosegue la nota – è sintomo di una mentalità mafiogena di chi non ha il coraggio di confrontarsi pacificamente e democraticamente e usa metodi criminali per minacciare e intimidire il Sindaco e con lui la comunità che lo ha espresso. Ancora una volta sentiamo di doverci schierare al fianco dei tanti rocchisani onesti che costituiscono la grandissima maggioranza degli abitanti di Roccabernarda e incoraggiarli a resistere assumendosi la propria responsabilità di cittadini che si impegnano per una comunità libera e democratica, perché c’è bisogno delle energie, delle intelligenze e delle forze di tutti per liberare le nostre comunità da quelle poche mele marce che le infangano".

Francesco Rizza

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