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Processo "Eleo" arrivano le richieste del Pm.




Ancora siamo alle richieste del Pubblico Ministero, ma si mette male per nove imputati nel processo "Eleo" relativo al presunto dominio della 'ndrangheta fra i territori di Petilia Policastro e Cotronei. Il pm antimafia Pasquale Mandolfino ha chiesto al Tribunale penale di Crotone di infliggere 24 anni di reclusione a Massimo Cosco, 21 anni a Giuseppe Garofalo e Pierluigi Ierardi, 20 anni ad Oreste Vona, 17 anni e mezzo ad Ivano Mirabelli, 13 anni e mezzo a Francesca Costanzo, 10 anni ad Antonio Gelfo, 8 anni ad Alessandro Gelfo e Domenico e Domenico Bruno. Fra gli imputati, anche Francesca Costanzo che al momento dell'avvio delle indagini era vice sindaco nella colazione di "Petilia Primaditutto" cui l'ex sindaco Amedeo Nicolazzi ha subito revocato anche l'incarico assessorile provocando un chiacchiericcio senza fine particolarmente nelle pagine socal di Facebook. In uno scenario generale riguardante fatti di sangue, incendi e racket nella Sila cotronellara, le accuse all'ex vice Sindaco riguardano presunti rapporti di debito /credito con gli affiliati a tal punto di rivolgersi al presunto reggente del clan Rosario Curcio (che ha chiesto il rito abbreviato) per ottenere la restituzione di denaro. Inoltre, la Costanzo si sarebbe impegnata affinché ad uno degli affiliati della cosca fosse assegnata la gestione del campetto sportivo di Canellino, frazione policastrese pedimontana in cui avrebbe potuto gestire la vendita di snack e bevande. La stessa indagata, inoltre, avrebbe informato gli affiliati al clan relativamente ad alcuni appalti pubblici che avrebbero potuto favorirli. Evidentemente, le indagini dell'inchiesta "Eleo" hanno avuto dei risvolti nel confronto politico cittadino. Appena svolte le Comunali che hanno prodotto l'elezione a Sindaco di Simone Saporito, la maggioranza di "Petilia Rinasce" ha deciso di costituirsi parte civile nel processo "Sistema Petilia" ancora in corso, senza fare altrettanto relativamente al processo "Eleo". Al di là delle motivazioni che hanno spinto l'attuale Amministrazione comunale in questa scelta, secondo alcune voci che circolarono nella cittadina dell'alto Marchesato crotonese ci sarebbe stata anche la vicinanza elettorale della Costanzo alla maggioranza del sindaco Simone Saporito.

Francesco Rizza

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