Pitagora diventi bene immateriale dell’Unesco. Lo chiede, da Crotone, il Liceo "Filolao".

Una nuova proposta per rivitalizzare dal punto di vista culturale Crotone partendo dalla sua storia: La matematica Pitagorica diventi patrimonio immateriale dell’Unesco. Questa la proposta ufficializzata, negli scorsi giorni, nell’auditorium del liceo scientifico statale “Filolao” di Crotone dall' apposito Comitato, costituito lo scorso mese di novembre dalla professoressa Rosanna Iembo unitamente alle figlie, Maria Rosaria Iaccarino, dirigente dello stesso istituto scolastico, e Irene Iaccarino, violinista. Recentemente, lo stesso comitato ha ricevuto il sostegno della provincia di Crotone, il cui presidente Sergio Ferrari ha espresso la volontà dell'ente di supportare il lavoro e la proposta del comitato, sostegno espresso anche nella sua recente visita a Crotone dal governatore della Calabria Roberto Occhiuto. Motivando la richiesta, la professoressa Iembo ha spiegato che "la scuola pitagorica non è qualcosa che è stato, che è morto - spiega la matematica Iembo - e noi ci battiamo, ed io lo faccio da 40 anni, per continuare a dimostrare che i valori scientifici e lo stile della comunità pitagorica sono ancora tutt'oggi validi". Dalla sua lunga esperienza di studio in vari paesi del mondo Iembo ha spiegato ai presenti che "ancora oggi nelle migliori università del mondo si riprende il tema della Tetraktys e il discorso degli elementi che si combinano tutti insieme, si faceva già in ambito pitagorico". Per il presidente provinciale Ferrari, invece, la proposta rappresenta "un ulteriore strumento per valorizzare, promuovere il nostro territorio e quale migliore modo se non attraverso la nostra storia, le nostre eccellenze, i nostri marcatori identitari. Lo scopo della candidatura e del Comitato è quello di evidenziare la concreta attualità del pensiero filosofico-scientifico della Scuola pitagorica e le sue applicazioni pratiche, obiettivo e visione che condivido e che ritengo potrà contribuire in modo rilevante a rimettere la Provincia di Crotone al centro di un rinnovao movimento culturale, sociale e anche economico".
Francesco Rizza