Petilia : una via per ricordare Adriano Pace, "combattente dell'abusivismo". Perché no?

Si dedichi una via di Petilia Policastro all'architetto Adriano Pace, deceduto nel marzo 2021 a Cotrinei dove viveva da lustri, che a Petilia Policastro è stato uno dei pochi a combattere quell'abusivismo edilizio che fra la fine degli anni '60 ed i primi anni '90 ha reso orribile Petilia Policastro; aumentando quel rischio idrogeologico che è, da sempre, una caratteristica della cittadina dell'alto Marchesato crotonese. La proposta arriva dai social, a margine dei post relativi alla tragica frana di Ischia. A Petilia Policastro, dove ad ogni allerta meteo la paura fa novanta per il rischio di frane e smottamenti che negli scorsi anni ha isolato il Centro abitato, già dal 1800 esiste una strada dedicata a "Casamicciola" emblema nazionale di quella violenza con cui la natura risponde agli usi ed agli abusi di quelle popolazioni che non hanno rispetto della natura. Quando non si registrano grossi problemi sulla viabilità, non c'è piovuta abbondante in cui non si apre qualche crepa nelle strade, particolarmente fra via Chiari e la zona Colla dove, proprio a causa dell'abusivismo furono tombati alcuni ruscelli e, come si sà, prima o poi le acque si riprendono il proprio spazio. In questo scenario generale, s'inserisce la storia di Adriano Pace che nei primi anni Settanta, per protestare contro quell'abusivismo che iniziava ad essere imperante contro il quale le Istituzioni non sempre hanno avuto il coraggio di alzare la voce, con alcuni amici vicini a "Lotta Continua", costruì una baracca in legno nella centrale piazza Filottete. Apriti cielo: oltre ad una denuncia da parte dell'Amministrazione comunale fu denunciato per occupazione di suolo pubblico ricevendo, nel contempo, alcune minacce dalla malavita locale che in quegli anni gestiva alcune ditte edili. Da qui la decisione di trasferirsi nella vicina Cotronei, mantenendo comunque un intenso rapporto e legami di affetto con la cittadina natale. Ecco perché, come è stato sottolineato nei social, l'intitolazione di una via ad Adriano Pace oltre a ricordare una persona bella ed un architetto fantasioso che ha progettato anche numerose opere pubbliche nel Crotonese, potrebbe essere un segnale forte per la legalità e contro quell'abusivismo edilizio di cui, come dicevamo, Petilia è stato lungamente l'emblema.
Francesco Rizza