Petilia Policastro : tempo prolungato si, mensa scolastica no. I genitori protestano.

Aria di mobilitazione, a Petilia Policastro, dei genitori degli allievi delle scuole dell'obbligo; rimasti senza mensa per la gara d'appalto andata deserta. Da lunedì 17, infatti, considerato che l'Amministrazione comunale aveva garantito lo stesso servizio, le due autonomie scolastiche avevano previsto il tempo prolungato e non sarebbero intenzionate a fare un passo indietro. A questo punto, gli alunni sarebbero obbligati a stare a scuola per otto ore con un panino o a raggiungere le proprie abitazioni, pranzare e rientrare a scuola per la prosecuzione delle attività didattiche. Ma questa opzione creerebbe un certo disagio ed varie famiglie non ci stanno e per lunedì sarebbero pronti a svolgere una manifestazione di protesta. Dagli uffici comunali sono arrivate assicurazioni che il servizio mensa inizierà lunedì 24, sempre che la gara non vada un'altra volta deserta o, in alternativa, che gli Amministratori non decidano di mettere in campo un accordo fiduciario come quello dello scorso anno quando si è concretizzata la stessa situazione per la pubblicazione di bandi evidentemente ritenuti anti economici dai ristoranti operanti nella cittadina dell'alto Marchesato Crotonese. Che nell'organizzazione della mensa si stesse accumulando del ritardo, in vero, era chiaro a tutti. Era, per esempio, lo scorso 24 agosto quando il gruppo di minoranza "Insieme per Petilia" aveva rivolto una interrogazione al sindaco Simone Saporito per conoscere "il motivo per il quale non è stato ancora pubblicato il bando di evidenza pubblica per l'affidamento del servizio di mensa scolastica. Al riguardo si evidenzia che il servizio di mensa scolastica rappresenta una priorità assoluta per la popolazione scolastica per come è emerso in tutti gli anni passati. Si chiede pertanto di evitare soluzioni di affidamento precario e temporaneo, spesso dettato da situazioni di emergenza, evitabili solo agendo per tempo e non nell'imminenzs dell'inizio della scuola". A distanza circa un mese, nella seduta consiliare dello scorso 30 settembre, tranquilizzazioni si erano registrate da parte della maggioranza che, evidentemente, non aveva messo in conto che anche quest'anno la gara di appalto potesse andare desesta. L'esperienza servirà per il prossimo anno scolastico?
Francesco Rizza