Petilia, mezzi non assicurati : interviene "Insieme per Petilia".
Aggiornamento: 28 gen

Una situazione talmente imbarazzante, quella degli 11 automezzi comunali non assicurati che dal 27 dicembre al 24 gennaio scorsi hanno circolato indisturbati nelle strade cittadine, da provocare una scossa di adrenalina anche nella minoranza di "Insieme per Petilia" (Giovanbattista Scordamaglia, Carmine Mangano, Antonella Ierardi e Marinella Cistaro) che, a detta della popolazione, non starebbe fronteggiando con la dovuta attenzione le piccole, grandi, inadempienze della maggioranza "Petilia Rinasce" del sindaco Simone Saporito. "Insieme per Petilia" ammette in un proprio comunicato stampa che la cittadina dell'alto Marchesato crotonese é nelle mani di "una Amministrazione allo sbando e incapace di amministrare la cosa pubblica" aggiungendo che "la tanto osannata "legalità" stenta a vedersi e si predica bene, ma si razzola male". Pare, dunque, che è arrivato il momento in cui, come ha chiesto il segretario di federazione Leo Barberio nell'ultima assemblea del Partito Democratico cui aderiscono tre dei quattro Consiglieri di minoranza, che anche al di là delle sedute del Consiglio comunale "Insieme per Petilia" faccia sentire la propria voce. In vero, il sindaco Saporito tenta di coprire l'incresciosa situazione affermando che il luogo ritardo nel pagamento delle 11 assicurazioni sarebbe stato provocato dal clima di festività natalizie del periodo in cui le assicurazioni sono scadute promettendo un'indagine interna per capire cosa sia andato storto; ma questa giustificazione rilasciata ad un giornale locale stride con la realtà. Era il 10 ottobre del 2020 quando si apprese da un controllo dei Carabinieri che due mezzi comunali e l'allora minoranza di "Più Petilia" in un proprio post social scriveva: "chi di dovere dovrebbe dimettersi senza se e senza ma. Siamo diventati gli zimbelli della Provincia di Crotone, tutto questo non è accettabile. Fate un favore a tutti - scrivevano alla maggioranza del sindaco Amedeo Nicolazzi - andate a casa il prima possibile". Tornando al comunicato stampa di "Insieme per Petilia", la minoranza in Consiglio comunale aggiunge che questo dei mezzi non assicurati è "un fatto gravissimo ed illegale, proprio come è illegale il servizio mensa che in questi giorni si sta svolgendo senza contratto, poiché il precedente è ormai scaduto. Come gruppo di opposizione Insieme per Petilia andremo fino in fondo a questa torbida e squallida storia, anche se risulta altamente probabile che il peggio deve ancora arrivare".
Francesco Rizza