Petilia : ancora problemi sull'Acquedotto "Tavernese".

In attesa che con il Pnrr si trovino i fondi necessari all'Amministrazione comunale per intervenire sulla vasca di decantazione dell'Acquedotto cittadino o che la ditta Krusos, aggiudicataria da più anni della realizzazione e dello sfruttamento delle centraline idroelettriche sul fiume Soleo inizi a prendersi cura della stessa opera come da contratto, ad ogni piovuta più abbondante continua ad avere problemi l'approvvigionamento idrico a Petilia Policastro. Anche in questi giorni di allerta meteo, infatti, l'acqua che raggiunge le abitazioni private si è nuovamente intorpidita a tal punto che è stato interrotto per più ore lo stesso pprovionamento. A questo punto, da parte dell'Amministrazione comunale è stato consigliato alla popolazione di non considerare potabile la stessa acqua sino alla normalizzazione del servizio. Se questa è la prassi che da più lustri si registra nel Centro cittadino nel quartiere di Paternise e nelle frazioni di Foresta e Camellino tanto da non fare più notizia, a destare preoccupazione nella popolazione cittadina la voce secondo cui con un by pass sarebbero state unite le condotte provenienti dal nuovo Acquedotto comunale e quelle della condotta "Giordano", che almeno nell'immaginario collettivo, utilizzerebbe acqua più pura sono collegate le fontanelle pubbliche. Inaugurate nel settembre del 2008 il collegamento delle stesse fontanelle al vecchio Aquedotto fu una delle prime opere messe in campo dall' appena eletta Amministrazione comunale del sindaco Dionigi Fera e, per un lungo periodo di temp, ha consentito di avere acqua potabile in qualsiasi situazione atmosferica. A conferma che qualcosa sia cambiata da più mesi il fatto che alcuni cittadini lamentano che una certa torbidità si registri anche nell'acqua della condotta "Giordano". Qualora le due linee idriche sarebbero state realmente unite senza nessuna comunicazione alla popolazione, oltre al danno si registrerebbe la beffa in quanto per quest'intevento sulle fontalle sarebbe stato utilizzato il ribasso d'asta della realizzazione del nuovo Acquedotto che, invece, avrebbe essere utilizzato per il miglioramento della stessa opera, risolvendo almeno in parte il problema.
Francesco Rizza