Petilia : altre case in fiamme alla Rupa. È emergenza

Continua a prendere fuoco, probabilmente non soltanto per le alte temperature di questo torrido giugno, la Rupa: quartiere bizantino di Petilia Policastro da troppo tempo lasciato al degrado, ma soprattutto all'inciviltà di qualcuno che periodicamente non trova di meglio dare fuoco a cumuli di rifiuti solido urbani precedentemente abbandonati in case da tempo vuote e pericolanti. Nella giornata del 6 giugno hanno preso fuoco due abitazioni in via Galante e via Petilina ed i Vigili del Fuoco, affiancati dai Vigili Urbani e da alcuni Carabinieri hanno dovuto intervenire più volte per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza quello che rimane di vecchie case ormai diventate cumuli di mattoni, travi cadenti e rifiuti. A questo punto, un intervento per mettere in sicurezza il centro storico policastrese, magari anche in collaborazione con l'Asp, non sembra più rinviabile. Non solo per ridare dignità al centro storico cittadino nei pressi della centrale piazza Filottete, ma per una vera e propria emergenza socio sanitaria. Come dicevamo, infatti, sono numerose le case cadenti e negli scorsi mesi non hanno sortito nessun risultato neppure alcune ordinanze con cui l'Amministrazione comunale aveva chiesto ai proprietari di intervenire per abbattere o mettere in sicurezza ciò che rimane delle loro abitazioni. "Se non si interviene in maniera radicale, faremo la fine dei topi". É questa la paura di alcuni anziani che vivono nei pressi delle numerose case cadenti. A destare preoccupazione, con l'aumento delle temperature, anche l'abbandono di numerosi rifiuti solidi urbani da parte di una percentuale della popolazione che ancora non vuole accettare le regole della raccolta differenziata nonostante che, grazie agli operatori, vada discretamente bene.
Francesco Rizza