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Melissa : abbattimento ecomostro finanziamento.



Ci sono delle azioni dall'alto valore simbolico e quando le Istituzioni riescono a compierle, il messaggio che ne nasce è sempre positivo. A Torre Melissa una di queste è arrivata, finalmente, al compimento dopo più lustri di attesa sarà demolito il palazzo Mungerca, ecomostro realizzato dalla criminalità organizzata ed al fianco dell'Amministrazione comunale del sindaco Raffaele Falbo ci sarà la Regione Calabria del presidente Roberto Occhiuto. Confiscato nel 2007 nel corso dell'operazione antimafia 'Piazza Pulita' è un palazzaccio di 6 piani, per complessivi 6000 mq che si trova sulla statale 106, era stato confiscato definitivamente nel 2012 ed era finito nella gestione dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati. Numerosi i progetti che erano stati reizzati, ma sino ad oggi non era stato possibile realizzarne uno come quello che aveva previsto di farne un museo per i 150 anni dell'unità d'Italia. Nel 2018 l'ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, sollecitò la demolizione dell'ecomostro, ma solo nel 2020 c'è stato finalmente l'avvio dell'iter condiviso tra l’Amministrazione comunale e la Regione Calabria per demolire quel palazzo simbolo della criminalità organizzata e trasformarlo in un’area camper. Grazie all'impulso dell'assessore al turismo, Fausto Orsomarso, la Regione Calabria ha inserito ad inizio maggio il progetto presentato dal Comune di Melissa tra i 12 interventi che fanno parte integrante dell'Apq turismo con il Mise finanziando l'abbattimento con 700 mila euro. “Un bell'esempio di filiera istituzionale – ha detto Occhiuto nel corso di una breve conferenza stampa, presente fra gli altri il presidente della Provincia Sergio Ferrari – che dimostra come si passa dalle parole ai fatti. E' stata una intuizione intelligente dell'assessore Orsomarso che ha trovato d'accordo tutta la giunta. Spero che l'abbattimento sia più veloce possibile e che lo spazio sia restituito come spazio di civiltà e sviluppo dimostrando che le istituzioni vogliono cancellare la prepotenza anche urbanistica della criminalità organizzata che uccide sviluppo. Non avete idea – ha sottolineato Occhiuto – dello sforzo che devo fare per raccontare una Calabria ricca opportunità e combattere il pregiudizio verso una Calabria raccontata come ostaggio della 'ndrangheta e impossibilitata a essere protagonista del suo sviluppo”.

Francesco Rizza

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