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Intervento di Lorenzano sulla strada del mare: si intervenga sulla bretella per Cutro.




Per una strada che si apre, altre emergenze viarie vengono denunciate nel Marchesato crotonese. A circa 24 ore dall'inaugurazione della "Strada del Mare" che ha avvicinato a Crotone i territori di Roccabernarda, Petilia Policastro e Mesoraca dopo 17 lunghi anni di cantiere; i social registrano l'intervento di Antonio Lorenzano ex amministratore comunale di Cutro che lamenta le pessime condizioni della bretella che collega alla stessa strada il Comune cutrese. Avvicinandola non solo a Crotone, ma anche alla sua frazione di Papanice. " Questa strada - scrive - oggi versa in una condizione di estrema pericolosità con tratti di sostanziale impercorribilità. Su questo tratto l'ultima volta si intervenne nel 2014 eseguendo una sistemazione di tratti del manto stradale e una variazione del tracciato per bypassare una frana, ed anche l'ultima amministrazione ha previsto delle somme per intervenire, ma non si capisce perché il progetto già appaltato è stato realizzato solo a metà escludendo la sistemazione di questa arteria. Visto che il traffico sul tratto sarà in aumento sarebbe necessario, oltre che sistemare il manto stradale, prevedere un ampliamento della carreggiata, specialmente in alcune curve cieche". Nel proprio post su Facebook, Lorenzano evidenzia come a suo parere "è evidente che i funzionari consulenti esterni che oggi gestiscono gli uffici dovrebbero imparare a conoscere meglio le problematiche del territorio altrimenti il rischio è quello di agire senza una logica programmazione amministrativa. Mi auguro che questa problematica, come tante altre che vengono sollevate dalla cittadinanza, venga presa in considerazione".Secondo l'ex Amministratore cutrese "non è possibile che tutti questi mesi passino nell'inerzia totale. I tempi che viviamo oggi non sono la causa, ma la conseguenza di alcuni atteggiamenti distruttivi e spregiudicati tenuti da alcuni navigati politici locali. Gli ultimi anni sono stati dal punto di vista sociale drammatici per questa comunità. Per la prima volta dopo 70 anni - aggiunge Lorenzano - siamo scesi al di sotto dei 10.000 abitanti, non accadeva dalla seconda guerra mondiale. Sembra addirittura incredibile che da qualche anno ormai il nostro comune non sia più in grado nemmeno di garantire l'illuminazione ai nostri cari defunti, con il cimitero di via Rosito che rimane inspiegabilmente al buio. Una cosa che offende la dignità di un intero popolo". Cosa fare? L'appello di Antonio Lorenzano è rivolto, oltre all'Amministrazione provinciale anche alla popolazione cutrese. "È necessario - scrive - che la nostra comunità trovi da subito la forza di reagire a questo declino. Tra pochi mesi saranno in tanti a salire sul pulpito per predicare buone intenzioni, ma se non si inverte fin d'ora la rotta, di questo passo la situazione potrebbe diventare irrecuperabile. Rimango invece della convinzione che questa popolazione e questo territorio hanno tutte le carte in regola per poter ritornare, in breve tempo, ad essere protagonisti a livello provinciale e regionale. Bisogna però ritrovare al più presto l'orgoglio e l'impegno per cercare di essere una comunità unita che guardi al futuro, con una classe dirigente di giovani con esperienza che sappiano affrontare con uno spirito nuovo le sfide che ci aspettano".


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