Inchiesta Jonny, confermate le condanne

Verso la fase conclusiva l'inchiesta Jonny contro le cosche di 'ndrangata ma anche contro la "Misericordia" di Isola Capo Rizzuto che approfittandosi dei fondi destinati dal Governo ai Migranti ospitati nel "Cara" di Isola si sarebbero indebitamente impossessati di 32 milioni di euro. Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio, in qualità di sostituto del procuratore generale, ha chiesto la conferma di tutte le condanne comminate con rito ordinario in primo grado, nell’ambito del processo di appello Jonny contro le cosche di ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto. Chiesta la conferma della pena a 14 anni e 6 mesi di reclusione per don Edoardo Scordio, l’ex parroco nella chiesa di Santa Maria Assunta che insieme a Leonardo Sacco responsabile della Misericordia era, di fatto, l'amministratore della stessa.nti ospitati nel centro. Le indagini hanno confermato che i capitali ricevuti dalla Prefettura di Crotone quale compenso delle forniture e dei servizi resi venivano sottratti alla loro destinazione attraverso reati fiscali, riciclaggio e malversazione, orditi tramite imprese mantenute dagli stessi soggetti nel corso degli anni, a prescindere dalle denominazioni commerciali via via succedutesi.
Francesco Rizza