Il ripristino della Ferrovia silana? Col Pnsrr si può.

La Conferenza Stato Regioni ha dato il via libera al decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile che definisce le 26 tratte ferroviarie ad uso turistico gestite da Rete ferroviaria italiana o da ferrovie regionali, che si trovano in zone di particolare pregio paesaggistico, culturale e ambientale come la Ferrovia Silana Cosenza a San Giovanni in Fiore, e che potranno tornare in servizio o essere maggiormente utilizzate valorizzando i relativi territori, anche grazie ai fondi del Piano complementare al PNRR. Lo comunica Antonio Nicoletti, fra i responsabili della "Legambiente" calabrese; ricordando che la realizzazione dell'opera è un desiderio dei Calabresi. Per quanto riguarda la Ferrovia Silana, per la quale "Legambiente" si è mobilitata per evitarne lo smantellamento come aveva previsto la Regione Calabria nel 2013 e attraverso una petizione popolare nel 2014 ha raccolto oltre 4mila firme per chiedere la messa in esercizio per garantire un sistema di trasporto ferroviario locale sostenibile e stabile in sostituzione dell’attuale sistema di trasporto pubblico stradale. Abbiamo, infine, proposto alla regione Calabria di inserire la Ferrovia Silana tra le opere prioritarie da finanziare attraverso il PNRR per realizzare una rete di trasporto ferroviario regionale moderna e per superare l’isolamento del territorio calabrese, ed oggi la decisione della Conferenza Stato regioni avvicina questo obiettivo di realizzare, non solo un servizio ferroviario turistico stagionale, ma il ripristino dell’intera tratta da Cosenza a San Giovanni in Fiore per garantire un servizio viaggiatori e pendolari durante tutto l’anno anche per ridurre l’isolamento delle aree interne silane. Per noi il Treno della Sila non è una operazione di nostalgia, ma un serio investimento sulla mobilità sostenibile che aiuti in maniera concreta lo sviluppo socio-economico del territorio e riduca i rischi e l’isolamento per questa ragione. Tocca ora alla Giunta Occhiuto definire con urgenza il percorso per il finanziamento definitivo attraverso le risorse del Fondo Complementare del PNRR e il ripristinare così il collegamento ferroviario stabile tra Cosenza e San Giovanni in Fiore.
Francesco Rizza