Il presidio di Campizzi attenzionato dalla Cgil nazionale.

Michele Vannini, segretario nazionale della funzione pubblica della Cgil, approda a Mesoraca nel presidio sanitario di Campizzi in occasione del rinnovo delle Rsu dell'Asp crotonese e l'assemblea sindacale ha offerto ai partecipanti l'opportunità di focalizzare le problematiche del poliambulatorio del "Distretto Sila" e della sua popolazione che avrebbero bisogno anche loro di essere difesi da un sindacato. "Nei lustri scorsi - ha ricordato Gaetano Castagnino introducendo la tavola rotonda - eravamo oltre 200 impiegati oggi siamo circa 70 e sono diminuiti anche i servizi che riusciamo a dare alla popolazione. È come se si sia voluto accentrare tutto su Crotone senza rendersi conto che i presidi di Mesoraca e di Cirò Marina avrebbero potuto essere degli utili filtri per decongrstionare l'unico ospedale della Provincia. Molto spesso, per non spostarsi come è stato utile in questo periodo di pandemia, la popolazione è stata quasi costretta a rivolgersi a medici e laboratori privati e questo non è una cosa bella per il pubblico e per noi che militiamo in questo sindacato. La sanità di questo territorio, infatti, non è in grado di rispondere alle esigenze della popolazione come è testimoniato dalla nascita di un comitato civico sceso in campo per dare voce alla necessità della popolazione". Quasi sulla stessa scia nonostante qualche distinguo l'intervento di Annibale Parise, nella duplice veste di infermiere radiologo e di Sindaco di Mesoraca che ha ricordato non solo le numerose volte in cui per mandare avanti la baracca ha dovuto fare oltre che l'infermiere pure l'amministrativo ed altre funzioni per dare risposte alla popolazione. "Stanno per partire - ha ammesso - i lavori della" Casa della Salute" e ti rendi conto che questa istruzione è stata tanto attesa che ormai nella legislazione é stata superata perché ora si prevede la "Casa della Comunità". È questo - ha aggiunto - il momento della concretezza. Penso che possiamo smettere di auspicare un pronto soccorso che sarebbe bello quando, a momenti, stanno tagliando quello di Crotone. Non possiamo meravigliarci della carenza delle guardie mediche per come questa figura è precaria; senza ferie, senza certezze del lavoro, quasi dei lavoratori a cottimo. Gli uffici centrali, almeno, rispondessero con maggiore velocità alle lettere che quasi quotidianamente devo indirizzare loro come Sindaco ". Altri contributi al dibattito, prima delle conclusioni di Vannini che ha annunciato il prossimo rinnovo del contratto evidenziando nelle altre cose che i fondi a disposizione della sanità sono inferiori a quelli per la guerra in Ucraina, sono arrivati da Franco Grillo segretario provinciale della Cgil e da Santino Scalise che ha sottolineato che mai come in questo momento sia necessario eleggere dei rappresentanti sindacali anche dalle pediferie come, appunto, il "Distretto Sila" ed il presidio di Campizzi.
Francesco Rizza