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Fra sogni ed emergenze Petilia aspetta il nuovo presidente provinciale.

L'anno che verrà, il 2022, porterà alla Provincia di Crotone il nuovo presidente. Il 18 dicembre, infatti, i sindaci e consiglieri dei 27 Comuni del Marchesato eleggeranno i propri rappresentanti nel Consiglio provinciale e questi, alla loro volta, sceglieranno il nuovo presidente provinciali. Che si tratti di Vincenzo Voce sindaco di Crotone e candidato del centro sinistra o di Sergio Ferrari sindaco di Cirò Marina candidato dal centro destra chi sarà eletto alla sarà finalmente un presidente legittimato nella legalità come non sono stati almeno gli ultimi 3 sindaci che, essendo dei consiglieri comunali e non dei sindaci stando al regolamento della scellerata riforma Del Rio non avrebbero potuto ambire alla presidenza provinciale. L'auspicio di Petilia Policastro che ha due rappresentanti della propria maggioranza consiliare fra i candidati del centro destra provinciale è che il nuovo presidente e la nuova maggioranza affrontino con la forza necessaria almeno alcune delle problematiche che pesano nel territorio di quella che fino a qualche anno fa era fra le più importanti cittadine del Marchesato crotonese. Pur non sbilanciandoci sulla data, almeno per una questione scaramantica, sarà certamente il prossimo presidente ad inaugurare l'ormai mitica "Strada del Petilino".


Correva il 2004 quando essendo presidente provinciale Sergio Iritale dopo alcuni lustri di attesa furono aperti i cantieri di una opera che sarebbe finalmente terminata. 17 anni sarebbero bastati a terminare appena 12 chilometri di strada in pianura e, quindi, senza le necessità di grossi interventi infrastrutturali. Vero è che nel corso degli anni anche a causa di alcune frane i cantieri si sono inghiottiti circa 20 di euro, ma è pur vero che il lungo periodo di tempo necessario al completamento della strada rappresenta una delle vergogne più grandi della gestione dei lavori pubblici a livello almeno regionale. È stato, invece, inaugurato circa due anni fa un'altra opera lasciata finanziata ed appaltata dalla gestione Iritale il Polo scolastico di Foresta ma cosa sia successo nei suoi cantieri nell'ultima fase dei lavori non è facile capirlo anche alla luce del fatto che il collaudo della struttura non sarebbe ultimato. Problemi burocratici? Non sembra proprio così. Già lo scorso anno è stato necessaria sulla condotta idrica e nelle ultime settimane problemi si registrano nell'impianto di riscaldamento. La caldaia, infatti, sarebbe talmente vetusta che non sarebbe stato facile trovare alcuni pezzi che andavano cambiati. Una storia a sé é invece quella del Cinema teatro "Aurora". Anche in questo caso i lavori iniziano nell'era Iritale che, a nostro parere meriterebbe la ciddadinanza onoraria nella cittadina dell'Alto Marchesato Crotonese, ma il suo successore Stano Zurlo pensò bene di stornare su altre opere del territorio provinciale i fondi rimasti in cassa al momento in cui la ditta che si era appaltata i lavori abbandonò, a causa del proprio fallimento, i cantieri dell'opera pubblica. Proprio il sogno relativo al completamento del Cinema "Aurora" è quello che Petilia è pronta a condividere alla nuova Amministrazione perché, particolarmente in questi periodi natalizi, i sogni sono le cose più belle da condividere.

Francesco Rizza

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