Fondi statali per le infrastrutture: per la 106 non c'è nulla

Nessuna traccia di finanziamenti, fra quelli approvati per le infrastrutture stradali nel Consiglio dei ministri dello scorso 14 aprile, per la strada statale 106. "Quanto accaduto - scrive il direttivo di" Basta vittime sulla Strada statale 106" - stride fortemente con i diversi annunci delle scorse settimane in cui la politica, attraverso i diversi autorevoli esponenti dei partiti al Governo ed alcuni organi di stampa, hanno promesso finanziamenti riguardarti la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria. Spiace, infine, dover constatare che, a circa sei mesi dalle scorse elezioni regionali, anche questa volta agli annunci della politica non siano succeduti i fatti". Ma a sentire il presidente della Associazione Leonardo Caligiuri non è solo IL Governo italiano ad essere distratto. Ricordando di non aver avuto ancora alcuna risposta dai consiglieri regionali ai quali aveva scritto chiedendo di unire le forze per ottenere risultati sulla Ss 106, annuncia: "Spero ed auspico che tutto ciò possa cambiare al più presto perché altrimenti vorrà dire che anche la posizione della nostra Organizzazione di Volontariato diventerà molto più dura nei confronti della politica di quanto lo sia stata fino ad oggi. Il Direttivo dell'associazione continuerà ad informare correttamente e con serietà tutti i cittadini calabresi – come accade ormai da anni - i quali hanno il diritto, oltre la demagogia politica e la propaganda della “politica politicamente” che strumentalizza il tema della Statale 106 in vista delle elezioni regionali, di conoscere gli atti ufficiali, formali e sostanziali e le scelte del Governo italiano che riguardano la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria ed è per questo motivo che continueremo senza sosta a rendicontare tutte le future sedute dei Consigli dei Ministri affinché tutti, nessuno escluso, possano finalmente avere contezza della verità".
Francesco Rizza