Crotone: Vincenzo Voce ha azzerato la Giunta.

Venti di crisi per l'Amministrazione comunale di Crotone. Che nella maggioranza che da circa un anno amministra il Capoluogo pitagorico con il sindaco Vincenzo Voce ci fossero dei problemi era una impressione che si respirava da più tempo, anche prima dell'elezione di Sergio Ferrari a presidente della Provincia, ma la svolta è arrivata nella giornata di oggi. Il Sindaco crotonese, infatti, con un proprio provvedimento ha revocato le nomine di tutti gli assessori, a partire da quella del vice sindaco. "Preso atto delle dimissioni della dott.ssa Cortese e rilevato che la complessità e l’urgenza dei molteplici problemi civici richiede una nuova composizione dell’organo esecutivo comportando, di conseguenza, la necessità di dover integrare e quindi modificare l’assetto originario della Giunta e delle deleghe assessorili, il sindaco ha ritenuto opportuno procedere alla revoca dell’attuale assetto giuntale". É questo il passaggio iniziale della nota stampa con cui Vincenzo Voce si è rivolto ai giornali ed alla popolazione cittadina. Quella di Voce, si spiega nella nota, è "una scelta che non deve intendersi una bocciatura per nessuno né una valutazione sulla qualità personale o professionale degli assessori revocati ma che nasce dalla necessità di proseguire il programma politico e assicurare coesione e unitarietà alla azione di governo. Abbiamo necessità di perseguire con rafforzata unità il programma politico amministrativo e di rilanciarlo nel superiore interesse della comunità amministrativa, facendo tesoro di quanto fino ad oggi fatto, analizzando anche gli errori e le prospettive future. A tale riguardo, aggiunge Voce, "sono in corso interlocuzioni con le rappresentanze politiche che sostengono la maggioranza ed anche con la società civile finalizzate al compimento di scelte condivise, nella prospettiva di un effettivo e concreto rilancio dell’azione politica amministrativa, che risulta di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi prefissati”. Cosa succederà nei prossimi giorni? Il Partito democratico rimarrà all'opposizione nel Consiglio comunale crotonese o entrerà a far parte della coalizione di Voce e della coalizione di "Teroro di Calabria" che nelle ultime Comunali ha sbaragliato destra e sinistra consegnando il Municipio di piazza Resistenza al civismo che fa capo al movimento di Carlo Tansi? Sono queste alcune delle tante domande che si registrano a margine del l'improvvisa ma non inattesa decisione del primo Cittadini crotonese. Fra i primi ad intervenire con una nota ufficiale sulla decisione del Sindaco, Andrea Arcuri consigliere di maggioranza eletto con la lista "Stanchi dei Soliti". Nella propria nota, diffusa anche sui social, Arcuri evidenzia come "è incredibile come le voci di corridoio in questa città diventino verità assolute in poche ore. "Stanchi dei Soliti" - aggiunge la nota- ha chiesto la continuità degli assessori da noi designati e di Filly Pollinzi, alla quale riconosciamo l'importante lavoro scolto alle politiche sociali. Fly Pollinzi - continua la nota- non è stata candidata con "Stanchi dei Soliti" né risulta iscritta al nostro gruppo, ma le riconosciamo il valore del suo operato e pertanto logica impone che debba continuare la sua attività insieme ad Ilario Sorgiovanni e Rossella Parise. Si è parlato anche del mio imminente ingresso in Giunta - aggiunge Arcuri - ed avrei accettato l'incarico molto volentieri, ma ritengo che coloro che hanno amministrato in 16 mesi, oggi debbano raccogliere i frutti". Davvero una bella lezione di serietà in un periodo di anti politica ed in un territorio come il Crotonese.
Francesco Rizza