Approda in Tribunale il "Sistema Petilia".

Dopo circa un anno in cui l'inchiesta "Sistema Petilia" è stato discussa prevalentemente sulle pagine di alcune testate giornalistiche che, ad indagini ancora aperte, hanno fatto mercimonio delle intercettazioni telefoniche, i cui pdf hanno finito inevitabilmente con l'influnenzare la campagna elettorale dello scorso ottobre venendo utilizzate anche in alcuni comizi, il processo approda finalmente nelle aule giudiziarie. Rispetto alle indagini, anche a causa di una sentenza della Cassazione, però, non si discuterà del reato di corruzione che era stato ipotizzato dagli inquirenti. Da quanto si ritiene in Tribunale, infatti, i 10 chili di castagne ed i tre litri di olio non sarebbero stati il prezzo con cui alcuni degli imputati avrebbero tentato di corrompere il funzionario dell'Asp Domenico Tedesco. Comunque l'ex vice sindaco Francesca Costanzo, difesa fra gli altri legali da Mario Saporito padre dell'attuale Sindaco petilino, dopo aver patteggiato altre parti del procedimento starebbe pensando ad un altro patteggiamento di cui si discuterà nella prossima udienza. Sempre nelle prossime udienze, inoltre su richiesta della difesa, si discuterà della richiesta della Amministrazione comunale di costituirsi parte civile non sull'intero processo, ma solo su alcuni indagati ed alcune parti del procedimento igiudiziario. La conclusione del processo è molto attesa a Petilia Policastro, non solo dagli gli indagati e dalle loro famiglie, ma anche perché, come dicevamo, le indagini hanno finito non solo di inquinare le ultime Comunali, ma anche quel confronto politico fra due parti contrapposte. Ancora oggi, infatti, la popolazione è divisa anche nei social fra "Guelfi" e "Ghibellini" con toni talmente violenti che non si ricordavano da più decenni nella cittadina dell'Alto Marchesato Crotonese. Una pessima scena di questo clima agitato si è registrato anche nell'ultima seduta del Consiglio comunale in cui dal primo Cittadino sono volate delle accuse infamanti nei confronti di un cronista che si vorrebbe più allineato al "verbo" della maggioranza ma che, oltre a non essere stato neppure nominato, non ha sino ad oggi ricevuto nessuna richiesta di rettifica sulle notizie pubblicate sul suo blog. Più volte contestato ed interrotto nei propri interventi il consigliere di minoranza Giovanbattista Scordamaglia, già candidato a sindaco "Insieme per Petilia" che sarebbe stato aggredito verbalmente da alcuni parenti del Sindaco.6
Francesco Rizza