Amedeo Nicolazzi : Simone Saporito mente sui fondi per la condotta idrica.

Alla soddisfazione del sindaco Simone Saporito e del suo vice Carmelo Garofalo relativamente ai lavori sulla condotta idrica della frazione di Foresta e di altre località comunali espressa con un comunicato stampa su alcuni giornali locali, i loro predecessori Amedeo Nicolazzi e Vincenzo Ierardi non ci stanno. A loro detta, infatti, si tratta di un finanziamento che il Comune petilino ha ricevuto durante la precedente consiliatura. "Resto stupefatto - scrive Amedeo Nicolazzi in un comunicato stampa diffuso sui social - nel leggere sulla stampa che l’attuale Amministrazione si prenda meriti non propri per la realizzazione di alcuni lavori pubblici ( fogna, depurazione, rete idrica e messa in sicurezza del territorio riguardante Pugillo, San Demetrio, Pantano, Marrate, Santa Spina, Foresta e Paternise) . Qui veramente sembra di essere all’asilo. Capisco - aggiunge l'ex Sindaco - le difficoltà perché l’immobilismo totale di questa amministrazione ormai è sulla bocca di tutti ma non è prendendosi i meriti altrui che risolverete la situazione. Come si può constatare facilmente questi lavori sono solo e soltanto opera del lavoro della mia amministrazione quindi smettetela di mentire sapendo di mentire. Quando mi insediai nel 2013 trovai il progetto del parco giochi di foresta che io portai avanti. Feci un ringraziamento pubblico all’Amministrazione Fera, al compianto Francesco Ierardi e a Carmine Mangano perché il lavoro si è potuto fare solo grazie a chi aveva trovato i fondi. Evidentemente tra le belle parole che si professano e i fatti esiste un mare di differenza. Anche questa è onestà. Alla gente il compito di giudicare".Ripubblicando un post che aveva pubblicato nel 2018, Nicolazzi ricorda come era stato lui a firmare il 21 febbraio nella Cittadella regionale di Germaneto. Fu allora, infatti, che è "stata firmata la convenzione esecutiva ed il cronoprogramma per la realizzazione della fognatura da Pugillo a San Demetrio e località Pantano e dalla Sacra Spina a Foresta per un finanziamento di poco più di 200 milioni di euro. Già da allora - aggiunge Nicolazzi - la documentazione era consultabile presso l'Ufficio tecnico comunale".
Francesco Rizza